"Andai nei boschi perché volevo vivere in profondità e succhiare tutto il midollo della vita. Per non scoprire in punto di morte di non aver mai vissuto." (Henry David Thoreau)

L'Ecologia profonda è una filosofia (o ecosofia) contemporanea basata su uno smarcamento dalle enfasi antropocentriche dell'ambientalismo costituito e degli attuali movimenti ecologisti. Questa filosofia è contraddistinta da una nuova interpretazione del "sé" derivante dalla de-enfatizzazione della dualità razionalista tra l'organismo umano ed il suo ambiente naturale, permettendo così che l'attenzione venga posta sul valore intrinseco delle altre specie, dei sistemi e dei processi naturali. Questa posizione porta ad un sistema di valori ecocentrico di etica ambientale. L'Ecologia profonda descrive se stessa come profonda poiché è interessata alle domande filosofiche fondamentali sul ruolo della vita umana come parte dell'ecosfera, distinguendosi dall'ecologia come branca delle scienze biologiche, così come dall'ambientalismo meramente utilitaristico basato sul benessere dei soli umani. Il connubio uomo-natura prescinde dal suprematismo, deve essere un unicum e come tale regolato dalle leggi che superano il nostro quotidiano e particolare interesse. Il rispetto per la fauna e la flora implica un atteggiamento di cosciente e consapevole appartenenza al pianeta, un atto di discrezione e protezione. Noi del Bardo ci riconosciamo in questa visione e ci sentiamo sempre più distanti da movimenti istituzionali ed antropocentrici che poco hanno a che spartire con un reale senso di appartenenza alla natura del pianeta.