Vegantichi: come mai Pitagora, Ippocrate e Socrate erano vegani?

Come mai molti eroi osannati in passato continuano ad essere studiati nelle scuole eppure nessuno si sofferma su come vivevano e cosa mangiavano? Sembra un dettaglio irrilevante che gente come Pitagora, Ippocrate, Aristotele, Platone, Galeno, Seneca e tanti altri mangiassero soltanto vegetali?  Alcuni di loro solo frutta. Ippocrate, padre della medicina e oggi vivo nella nostra memoria per il noto giuramento, si nutriva solo di vegetali. Soffermiamoci, solo per un attimo, su uno dei suoi aforismi che dovrebbero essere appesi all'ingresso di ogni abitazione:

“La natura è Sovrana Medicatrice dei mali. Primo non nuocere. L’aria pura è il primo alimento e il primo medicamento. Nessun veleno serva mai a curare un malato!”Su 'non nuocere' e 'nessun veleno' si potrebbe aprire una discussione infinita (con buona pace delle case farmaceutiche). Non solo greci e spartani seguivano la natura dell’uomo, lo stessa naturale abitudine avevano anche altre popolazioni come i romani che addirittura, secondo diverse fonti fra cui Marco Porcio testimoniate nei suoi scritti, sono stati sani e hanno goduto di ottima salute per la bellezza di 700 anni (medici, medicina e farmaci erano severamente punibili per legge: fare il medico significava andare in galera) grazie ad un’alimentazione prevalentemente vegetariana (se non vegana e crudista), basata su rape e cavolo. I maggiori filosofi del tempo, da Platone, a Socrate, allo stesso Aristotele erano tutti vegetariani. Per non parlare dei matematici, Talete e Pitagora in primis. Per avere notizie su Pitagora, all'infuori dei soliti teoremi sul triangolo, occorre spulciare sui testi dei vari biografi pitagorici del tempo, come ad esempio Iamblicco, Plutarco e diversi altri. Lo stesso imperatore Alessandro Magno era vegano, ma fece il gravissimo errore di affidarsi ai medici, e finì la sua esistenza anzitempo. I maratoneti e gli atleti di Olimpia seguivano diete notoriamente vegane.

Qualcuno vuole perpetuare l'ignoranza, non sapere è un'arma ben più temibile di una bomba all'idrogeno. Questi grandi del passato basavano la loro cultura e la loro conoscenza sulla natura e seguivano esclusivamente un'alimentazione prevista dalla natura per l’uomo. Ricordiamocelo prima di buttare nel carrello della spesa le prime cose che stuzzicano l'occhio.

 

“Amici miei, evitate di corrompere il vostro corpo con cibi impuri; ci sono campi di frumento, mele così abbondanti da piegare gli alberi dei rami, uva che riempie le vigne, erbe gustose e verdure da cuocere. La terra offre una grande quantità di ricchezze, di alimenti puri, che non provocano spargimento di sangue né morte.” (Pitagora)