Il mio amico fluoro

Quella che ti vogliamo raccontare è una storia che per noi comuni mortali ha dell'incredibile, ma che per le multinazionali e per uomini mossi dal solo profitto è all'ordine del giorno.

Tu cosa sai del fluoro? Che aiuta a prevenire le carie, che è indispensabile per avere denti sani, che protegge il sistema osseo.

Il fluoro è ovunque, nei dentifrici, nell'acqua, in alcuni cibi, in molti medicinali. Ti ricordi le pastigliette rosa che ci faceva prendere il pediatra quando eravamo piccini?

IL FLUORO o chimicamente detto FLORURO DI SODIO è un elemento considerato tossico: infatti viene addizionato ai veleni per topi per renderli letali. La nostra storia racconta di una famiglia molto potente: il loro nome è Mellon. Sono persone d'affari e le loro ricchezze sono costruite sull'impero dell'alluminio ALCOA.

Questa famigliola aveva un problema: la lavorazione dell'alluminio produce uno scarto molto tossico e molto costoso da smaltire, il suo nome è FLORURO di SODIO. Fortunatamente i signori Mellon erano molto ricchi e avevano amici influenti così misero in atto un'idea geniale. Grazie ad una fitta rete di fondazioni e alla cara complicità di alcune università e al portafoglio di amici come i Rockefeller si iniziarono a pubblicare studi e ricerche sui benefici del fluoro per i nostri denti e per le nostre ossa. In pochissimo tempo gli scarti di produzione della famiglia Mellon finirono in tutti i dentifrici e in tutte le acque del pianeta, addirittura alcuni stati distribuirono ai bimbi delle scuole primarie delle pastigliette rosa a base di fluoro per aiutare i loro dentini.

Insomma un'operazione economicamente geniale. Utilizzare uno scarto costoso da smaltire per creare un prodotto costoso da acquistare.

Detto questo c'è da chiedersi perché gli amici Rockefeller aiutarono i magnati dell'alluminio in questa operazione?

Sfogliando l'Enciclopedia di 'Pura Materia Medica' (volume 9) si legge che il FLORURO DI SODIO è conosciuto per il suo potenziale nel cambiamento mentale e comportamentale del soggetto trattato. Ma questa è un altra storia...

 

Fonte: Rescue is Chic