Charles Manson e l'ATWA.

Il personaggio di Charles Manson, i suoi delitti e le sue interessanti iniziative nel campo del neosciamanesimo non sarebbe completo senza una rapida analisi dell’ATWA, il movimento ecologista che raccoglie i suoi attuali seguaci.
In verità, chiamarlo movimento ecologista è limitativo: frammenti di teoria ecologista sono quanto si può trovare nel suo sito ufficiale www.atwa.be (su facebook lo trovate qui), ma l’ATWA vera e propria è una tecnica volta alla ricezione di energie sottili, della cui manifestazione i testi del sito sono il prodotto.
Altrove abbiamo già accennato all’ingenuo animalismo professato dalla Family, e al di là di questo tanto Sanders quanto Watson attestano la presenza di un filone ecologista nella ritualità mansoniana fin dai primordi. L’acronimo ATWA era usato per designare il quaternario Air, Trees, Water, Animals, ovvero il sistema della vita sulla Terra considerato nel suo complesso; un altro suo significato era All The Way Alive.
Nella visione di Charles Manson, ATWA definiva il complesso di forze che si oppongono alla distruzione della Natura da parte dell’uomo. Da questo, gradualmente, in lui si fece strada l’idea che l’uomo potesse recuperare il proprio equilibrio tramite la meditazione sugli elementi del quaternario.
Da questa idea nacque poco a poco un elaborato sistema di corrispondenze tra le varie componenti della Natura e i colori, che a sua volta si evolse in un metodo di meditazione: per esempio, se un membro della Family voleva ottenere l’energia degli Uccelli si ritirava in una stanza circondandosi di oggetti di due colori, quello del Cielo e quello degli Animali.
La prima particolarità che salta agli occhi dell’esoterista è che ATWA è una sorta di trasposizione del Quaternario degli Elementi alla pellicola della vita organica di Gurdjieff, laddove gli Alberi stanno per la Terra e gli Animali per il Fuoco.
Possiamo quindi definirlo un “quaternario della vita organica”, che rispetto al “quaternario degli elementi” presenta il vantaggio di poter essere ricollegato simbolismo della croce in modo assai più facile e diretto: infatti le leggi che governano la vita organica sono 48, e dividendole per 4 abbiamo 12  leggi per ogni elemento.
Nei commenti al sistema simbolico dell’ATWA che si possono rintracciare nei forum di esoterismo americani, non mancano quelli di coloro che hanno visto nella struttura 1 x 12 su cui è fondato un 1 + 12, ovvero un’allusione al 13 numero del Diavolo: esiste infatti  purtroppo, in campo esoterico, la tendenza ad applicare criteri di valutazione diversi e spesso opposti a seconda se le persone o organizzazioni che si fanno portatrici di un dato simbolismo ci sono simpatiche o no (e Manson di sicuro non sta simpatico a molti).
Così, per esempio, la struttura 1 x 12 delle gilde stregonesche medievali viene sempre interpretata come un 1 + 12, per dimostrare (alla faccia di Margaret Murray) che erano “cattivi”; mentre a ben vedere, le sole colpe di quei poveri e perseguitati superstiti dello sciamanesimo erano di privilegiare l’applicazione delle tecniche esoteriche al piano sociale e (soprattutto) di praticare il libero amore. Invece in altri casi (Cristo e gli Apostoli, Re Artù e i suoi Cavalieri) la stessa identica struttura viene interpretata come 1 x 12, e giustamente associata al 12, numero solare. Sarebbe l’ora che qualcuno ci spiegasse dove sta la differenza.
La verità è che il rapporto1/12 può essere ricondotto in ogni caso a una rappresentazione del viaggio del Sole intorno allo Zodiaco; quindi il 12, tra i numeri legati al Sole, è quello che più esplicitamente si riferisce alla sua azione dinamica, ovvero appunto alla sua influenza sulla pellicola della vita organica.
Più che a Cristo con gli Apostoli va riferito quindi a Cristo negli Apostoli, e anche nel caso della Tavola Rotonda Artù - quale archetipo del potere regale – è ben più nei Cavalieri che con essi; e questa è esattamente la stessa interpretazione del simbolismo solare fornita da Manson, quando scrive:
you come from the same place everything else comes from, you come from the SUN. The SUN puts out all the energy that grows everything, including me and you, them and they and us.
Dove sta il 13, dunque?
Fatta astrazione da questo caso - in cui si trattava di controbattere un’accusa in malafede - sarebbe però un grave sbaglio giudicare il sistema ATWA sulla base dei suoi contenuti numerologici o razionali in genere: da questo punto di vista, tutto ciò che proviene dalla Family è sempre assai carente, perché il suo sistema di consenso prescindeva dal piano razionale quasi per intero (ed è senza dubbio in virtù di questa sua esasperata particolarità che la Family può essere considerata la più emblematica tra le organizzazioni neosciamaniche del ventesimo secolo).
Infatti, la funzione del sito non è quella di “convincere” il lettore di determinate idee (che del resto non sono molto originali: si deplora lo spreco dell’acqua, i danni causati dal disseccamento dei fiumi, si proclama la presunta priorità del discorso ambientalista sul discorso economico, ecc.): lo scopo è di trasmettere al lettore le energie sottili di cui i contenuti del sito sono la manifestazione, in modo che le persone predisposte alla ricezione delle influenze C dell’ATWA si sentano spinte a entrare in contatto con il movimento, e dopo il debito filtraggio essere eventualmente chiamate a far parte della cerchia interna.
Solo a partire da questa considerazione è possibile accettarne alcune parti, che risultano in effetti assai deliranti: non giova certo alla popolarità di Charlie l’aver scelto come simbolo del suo movimento nientemeno che la svastica (seppure circondata di fiori).
Charlie Manson è un Americano scarsamente acculturato, quindi i suoi sistemi sono sempre inevitabilmente carenti dal punto di vista teorico, ma nel crearli è di gran lunga il più bravo di tutti, perché quelli da lui concepiti finora (la Family e l’ATWA) sono sempre formati da:
1) una tecnica inducente in chi la pratica un particolare stato emozionale, caratterizzato da una condizione di benessere strettamente legata all’adesione a determinate opinioni e scelte, e facilmente trasmissibile;
2) un interfaccia sociale costituito da poche e rudimentali dottrine di scarse pretese intellettuali, quindi di facile accoglimento, il cui unico scopo è attrarre chi vi si identifica verso la fonte di trasmissione dello stato emozionale retrostante.
Tutto questo non viene detto a chi si avvicina all’ATWA per la prima volta: non solo perché farebbe paura, ma perché dirlo è inutile, in quanto dal momento stesso in cui scatta il consenso razionale (o anche la semplice disposizione a riflettere sulle idee proposte: è questa credo, la funzione rivestita nell’economia del sistema da teorie talmente strampalate da attirare l’attenzione per forza, come quelle espresse da Charlie sul nazismo) una parziale ricezione del contenuto emozionale retrostante alle idee è già garantita.
Nello stesso modo funziona anche il Grande Fratello, e proprio questo è il tipo di struttura che un’organizzazione sciamanica di sinistra dovrebbe adottare se al Grande Fratello volesse strappare un po’ di ragazzi: adottare un interfaccia semplice che introduce a una ritualità altrettanto semplice, strutturata in modo da consentire al più presto al neofita la possibilità di un’azione sciamanica diretta sul mondo reale. Tornando all’ATWA, il movimento ha le carte in regola dal punto di vista della successione iniziatica: le artefici materiali dell’ATWA attuale sono infatti due tra le più importanti seguaci di Charlie ai tempi della Family, Sandra Good  (1944-) detta Blue e Lynette Fromme (1948-), il cui incarico era quello di accudire sessualmente a George Spahn ed era nota come Squeaky, ma ha assunto in seguito il nuovo pseudonimo di Red.
Entrambe le ragazze erano estranee agli omicidi Tate-La Bianca, e dopo l’arresto della Family avevano scontato una pena mite, ma durante il soggiorno in carcere Red e altri quattro mansoniani avevano dato vita ad una “Fratellanza Ariana”, e nel 1972 vennero nuovamente arrestati per aver assassinato senza motivo una donna di colore; la Fratellanza Ariana fu anche sospettata di altri omicidi mai provati e numerose rapine.
Nel corso di questo secondo soggiorno in carcere, Red riprese i contatti con Blue (che era in libertà), e sotto la sua influenza spostò progressivamente i propri interessi dalla difesa della razza all’ambientalismo; difatti il suo primo scritto a sfondo ecologico (The Seed Stick, reperibile nel  sito) è del 1974.
Liberata di nuovo nel 1975, il 5 settembre di quello stesso anno si recò a Sacramento, e da distanza ravvicinata cercò di scaricare una Colt 45 sul Presidente degli Stati Uniti Gerald Ford; fu solamente per una fortunata combinazione che il primo colpo non era in canna, e venne bloccata dagli agenti prima di avere il tempo di spararne altri.
In questo attentato era coinvolta anche Blue: fu lei ad autodenunciarsi, dichiarando ai giornalisti che Ford meritava di morire per le sue responsabilità nello sterminio degli alberi e promettendo un’imminente ondata di omicidi ai danni dei nemici della Natura. Il risultato che ottenne fu una condanna a dieci anni, mentre Red fu condannata a vita.
Uscita definitivamente dal carcere nel 1985, Blue cambiò cognome e diventò una rispettabile e stimata militante ecologista. Mantenne sempre contatti molto stretti con Red, e nel 2001 le due amiche decisero di dar vita al movimento ATWA.
In un’intervista che rilasciò nel 1986, Charlie ebbe a dire: the Earth is dying. We tried to tell you that twenty years ago but no one hears life on earth, they want it in outer space. Only a one world government will redeem ATWA on earth.
A partire da questa dichiarazione al tema dell’ATWA viene associata l’idea di un governo mondiale. Ne troviamo l’esposizione nella pagina del sito intitolata One World Order, insieme a una breve trattazione dei rapporti intercorrenti tra gli elementi del quaternario ATWA e la vita umana, e anche – del tutto inattesa e avulsa dal contesto -  un’inappellabile e lapidaria condanna del darwinismo: the Darwin Theory and all that stupid shit they teach you in school is bunk.
Il nuovo ordine che ATWA spera di instaurare? L’immagine edenica di una società integralmente libertaria, caratterizzata dalla piena integrazione dell’uomo con le forze della Natura.

 

Fonte: Daniele Mansuino

Molto interessante è la disamina del caso Manson ad opera dell'avvocato Paolo Franceschetti: invitiamo pertanto a leggere la sua analisi, decisamente fuori degli schemi.

 

http://paolofranceschetti.blogspot.it/2013/10/il-caso-charles-manson-le-cose-mai-dette.html