Lo spirito comunitario che ha accompagnato i due giorni del corso è la cosa che più ci è rimasta nel cuore: persone diverse, molte delle quali non si erano mai viste prima, hanno collaborato anima e corpo per realizzare questo piccolo capolavoro al Bardo. Non possiamo che ringraziare tutti, dal primo all'ultimo, e soprattutto il maestro Andrea Magnolini, uomo dalle mille capacità e dalla grande creatività nell'uso dei materiali naturali grazie al quale questo sogno si è potuto realizzare. D'ora in poi gli eventi dell'associazione avranno un gusto unico, con la benedizione del'Uomo Selvatico, il Green Man.