Il Nazismo e gli animali

Abolizione della vivisezione, fortissime limitazioni alla caccia, grande rispetto per gli animali e la natura. In Germania, e sin qui nulla di 'strano'. Suona però stupefacente scoprire che tanta attenzione per l'ecologia sia frutto del pensiero e delle leggi del governo Nazionalsocialista tedesco di Adolf Hitler, negli anni Trenta del III° Reich.

Proibizione della vivisezione in Prussia – legge del 16 agosto 1933

(Da: Die Weisse Fahne 14, 1933, pagine 710-711)

Proibita in Prussia la vivisezione!

La Nuova Germania guida tutte le nazioni nell’area della protezione degli animali!

Il famoso nazionalsocialista Graf E. Reventkow ha pubblicato nel Reichswart, periodico ufficiale della “Unione dei patrioti europei”, l’articolo “Protezione e diritti degli animali”.

Il Nazionalsocialismo, egli scrive, ha per la prima volta in Germania cominciato a mostrare ai tedeschi l’importanza dei doveri verso gli animali.

Molti tedeschi sono stati cresciuti con l’idea che gli animali sono stati creati da Dio per l’uso e il beneficio dell’uomo. La Chiesa ha ripreso questa idea dalla tradizione giudaica. Noi abbiamo incontrato non pochi chierici che difendono questa posizione con assoluta fermezza e vigore, si potrebbe dire quasi brutalmente.

Di solito essi difendono la loro posizione con il fermo intento di approfondire ed allargare l’abisso tra l’uomo che ha l’anima e gli animali senza anima.

L’amico degli animali riconosce l’esistenza inesprimibile di una mutua comprensione tra gli uomini e gli animali e sa che dei sentimenti di solidarietà possono essere sviluppati.

Ci sono molti amici degli animali in Germania, e molti che non possono accettare la tortura degli animali al di là delle semplici ragioni umanitarie.

In generale, tuttavia, noi ci troviamo ancora in un deserto di insensibilità e di brutalità, fino al sadismo.

Molto ancora deve esser fatto e noi vogliamo occuparci prima di tutto della vivisezione, per la quale le parole “vergogna culturale” non sono sufficienti; infatti deve essere vista come una attività criminale.

Graf Reventkow presenta numerosi esempi dei crimini della vivisezione degli animali e afferma alla fine, citando le ferme posizioni antivivisezioniste di Adolf Hitler, che una volta per tutte abbia termine questo sfruttamento degli animali. Noi tedeschi amici degli animali e antivivisezionisti abbiamo posto le nostre speranze nel cancelliere del Reich e nei suoi camerati, che, noi sappiamo, sono amici degli animali. La nostra fiducia non è stata tradita! La Nuova Germania testimonia di essere portatrice di una nuova, più alta, più raffinata cultura: la vivisezione, la vergogna culturale dell’intero mondo civilizzato, contro cui i migliori in tutti gli Stati hanno combattuto invano per decadi, sarà bandita nella Nuova Germania!

Una legge del Reich per la protezione degli animali che include l’interdizione della vivisezione è imminente e giunge notizia, per la gioia di tutti gli amici degli animali, che il grande Stato tedesco della Prussia ha cancellato la vivisezione senza alcuna eccezione.

Un comunicato stampa di NSDAP informa che:

“Il presidente e ministro della Prussia Göring ha emesso una dichiarazione che stabilisce, a partire dal 16 agosto 1933, che la vivisezione degli animali di qualsiasi tipo è proibita in Prussia. Egli ha richiesto che i ministri competenti preparino una legge per cui la vivisezione sia punita con una pena grave (*). Finché la legge non andrà in vigore, le persone che, contrariamente a questa proibizione, ordinino, partecipino od eseguano vivisezioni sugli animali di qualsiasi tipo saranno deportati nei campi di concentramento”.

Tra le nazioni civilizzate, la Germania è la prima che pone fine alla vergogna culturale della vivisezione! La Nuova Germania non solo libera l’uomo dalla maledizione del materialismo, del sadismo e del bolscevismo culturale, ma dà agli animali, finora crudelmente perseguitati, torturati e senza difesa, i loro diritti! Gli amici degli animali e gli antivivisezionisti di tutti gli Stati accolgono con gioia questa iniziativa del governo Nazionale Socialista della Nuova Germania! Ciò che il cancelliere del Reich Adolf Hitler e il presidente-ministro Göring hanno fatto e continueranno a fare per la protezione degli animali segnerà il cammino di tutte le nazioni civilizzate!

Ciò porterà alla Nuova Germania innumerevoli nuovi entusiasti amici in tutte le nazioni. Milioni di amici degli animali e antivivisezionisti di tutte le nazioni civilizzate ringraziano con tutto il cuore i due capi per questa testimonianza esemplare di civiltà!

Budda, il grande spirito dell’Oriente, dice: “Colui che ama con il cuore gli animali, sarà protetto dal cielo”.

Possa questa benedizione proteggere fino alla fine i capi della Nuova Germania, che hanno fatto grandi cose per gli animali.

Possa la mano benedicente del fato proteggere questi portatori del Nuovo Spirito, finché la loro missione, diretta dal cuore, sia compiuta!

R. O. Schmidt

(*) Nel frattempo abbiamo appreso che una simile interdizione è stata proclamata in Baviera. Le leggi formali sono imminenti, grazie alla energica iniziativa del cancelliere dei nostri popoli Adolf Hitler, per il quale tutti gli amici degli animali del mondo avranno per sempre gratitudine, amore e fedeltà.

Il 1° luglio 1935 venne emessa la "Legge per la protezione della natura", Reichsnaturschutzgesetz.

La legge diede la possibilità alle autorità di proteggere il paesaggio e di frenare gli effetti distruttivi dello sviluppo economico nelle campagne.

Fornì un quadro di riferimento unificato per tutta la nazione nella definizione delle aree di particolare valore ambientale da sottoporre a vincoli paesaggistici.

Impose a tutti coloro che volevano alterare il terreno con le loro costruzioni di sottoporre alle autorità governative i loro progetti.


Fonti: varie internet e Thule Italia